Nuove opportunità di lavoro: il trading on line

783-trading-lavoro.jpgIn Italia la disoccupazione è in continuo aumento. Le persone sperano e cercano in tutti i modi di trovare il lavoro per portare a casa qualche soldo. E perché non fare trading come lavoro?

In Italia è poco diffuso come lavoro, ma il trading on line è il lavoro perfetto per chi ha un capitale da investire. Impegna pochi minuti di tempo al giorno e si può fare da casa, in Hotel, in ufficio, persino sulla spiaggia.

Ma quanto tempo richiede al giorno il trading online?

Non c’è una risposta precisa a questa domanda, dipende, ci sono molti modi di acquistare e vendere azioni in Borsa, ad esempio:

  • Gli Investitori: acquistano azioni per rivenderle dopo mesi o addirittura anni. Non è richiesto molto tempo o lavoro, tuttavia, per produrre un reddito annuo sono necessari capitali elevati.
  • I Day Trader: acquistano azioni e le rivendono il giorno successivo o i giorni seguenti. E’ richiesta un’analisi di pochi minuti al giorno per scoprire le opportunità da sfruttare ed effettuare gli acquisti.
  • Gli Scalper: acquistano e vendono azioni molte volte al giorno; questo è un vero e proprio lavoro, che può portare molti guadagni, ma allo stesso tempo molto stress.

Il trading online è un lavoro pesante, ancor più se si fa scalping, in quanto richiede l’uso di attrezzature professionali e spesso costose.

Il lavoro dei Trader può essere affascinante e interessante. Con i profitti si ottengono anche grandi soddisfazioni. Permette di essere autonomo e i profitti sono derivati dalle proprie capacità.

Molti mercati permetto di fare trading e sfruttare i movimenti al rialzo e al ribasso dei prezzi per poter guadagnare. In questo modo ogni giorno è buono per fare trading online.

Cosa ti serve per fare trading?

  • Un capitale minimo che varierà in funzione del tuo metodo e dei tuoi obiettivi.
  • Un metodo o strategia in grado di dirti quali azioni comprare e come proteggere i tuo capitale.
  • Un computer con una connessione ad Internet.
  • Un conto Trading dal quale sarà possibile comprare e vendere.

In sostanza si può concludere dicendo che il trading online come lavoro può avere dei veri vantaggi:

  • si può fare da qualsiasi posto;
  • si può guadagnare moltissimo;
  • il tempo da dedicare è pochissimo;
  • i risultati dipendono da proprie scelte personali;
  • non hai un capo da rispettare;
  • puoi lavorare quando vuoi.

Il consiglio per tutti è di iniziare con piccole cifre o utilizzare conti demo in grado di sperimentare le diverse strategie senza perdere denaro.
In bocca al lupo e buon lavoro, anzi buon trading.

Alla ricerca dell’indicatore tecnico perfetto per il Forex Trading

137-trading-forex.jpgDa quando è nata l’analisi tecnica la maggior parte dei traders si è data da fare per trovare l’indicatore tecnico perfetto, quello che non sbaglia mai, quello che restituisce il 100%…o magari anche solo il 90% dei trades in guadagno.
I traders hanno modificato i parametri, fatto backtests, combinato più indicatori insieme, inventato nuovi indicatori e oscillatori…

Indovinate qual’è il risultato?
L’indicatore perfetto non esiste!! Mi dispiace!!
Non solo non esiste…ma non esisterà mai…e ci sono della ragioni oggettive per questo.

Innanzitutto, se esistesse l’indicatore perfetto, qualcuno lo avrebbe già codificato.
Provate a pensare…se esistesse l’indicatore perfetto…e tutti lo usassero…non ci sarebbe più mercato.
I mercati si basano sulla domanda e sull’offerta, ovvero su banche, fondi e traders che acquistano e vendono allo stesso tempo, perché hanno percezioni diverse di quello che accadrà. Se tutti comprassero in base all’indicatore perfetto…non ci sarebbero venditori, quindi gli ordini dei compratori non potrebbero essere eseguiti, viceversa su un segnale di vendita dell’indicatore.

Il trading è quello che è proprio perché ognuno vede le cose in modo diverso…per questo i prezzi si muovono.
Ci sono sostenitori del MACD, dello Stocastico, delle medie mobili, dell’RSI, del CCI, potrei andare avanti all’infinito, visto che, soprattutto nel mondo del Forex, si inventano ogni giorno nuovi indicatori…
Sapete cosa hanno in comune tutti questi indicatori tecnici? Sono tutti in ritardo sul prezzo…maledettamente in ritardo, per il semplice fatto che nel loro calcolo matematico più o meno complesso, utilizzano serie storiche del prezzo…ovvero utilizzano dati già passati.

Ovviamente alcuni segnali degli indicatori sono giusti, ma non abbastanza per creare una solida strategia di trading, almeno secondo il mio parere.
In internet troverete strategie di ogni tipo basate su incroci di medie mobili, incroci di stocastico, MACD, Bande di Bollinger e via dicendo, provatene quante volete…vi renderete conto che i risultati non sono così eccezionali.

Ma se gli indicatori sono in ritardo…cosa li anticipa? Semplice…il prezzo..solo ed esclusivamente il prezzo, l’unica cosa che conta veramente sui mercati.

Si può fare trading “solo” con il prezzo? Assolutamente si, lo fanno tutti i grandi traders, usano il prezzo (price action) e i “livelli di prezzo”, cioè supporti, resistenze, trend line, livelli di Fibonacci e nel caso specifico del Forex…i round numbers.
Già…qualcuno li chiama “leading indicators” perché sono capaci di guidare il prezzo, mentre gli altri indicatori vengono chiamati “lagging indicators” cioè in ritardo rispetto al prezzo.
Ovviamente anche i leading indicators non funzionano nel 100% dei casi…nulla funziona sempre.

Il mercato è fatto da compratori e venditori, perché un supporto funziona? Perché a quel livello di prezzo ci sono stati in passato più compratori che venditori, al contrario per una resistenza.
Quindi cosa funziona di più? Ciò che la maggior parte dei traders utilizza!!
Personalmente mi viene da storcere il naso quando sento cose del tipo: “utilizzate questo nuovissimo indicatore, non lo conosce nessuno”… Bene…e allora perché dovrebbe funzionare??
Se il mercato è fatto da compratori e venditori…io voglio che, quando compro, ci siano tanti altri che comprano…in modo da spingere il prezzo al rialzo. Quindi devo utilizzare gli strumenti che la maggior parte dei traders utilizza, o che i traders più grossi (gli istituzionali) utilizzano.

Il motivo è lo stesso per cui il timeframe Daily è meglio dei timeframes minori (4H, 1H, 15m, 5m). Gli istituzionali utilizzano il timeframe Daily, i fondi fanno trading sul Daily, non sul 5 minuti. Quindi i segnali tecnici…qualunque essi siano, sul Daily sono molto più affidabili che sui timeframes minori. Così i supporti e le resistenze sul Daily hanno maggior valenza, idem le trend lines, idem i livelli di Fibonacci, che funzionano non perché hanno qualcosa di magico, funzionano perché li utilizzano in tanti.

Sarebbe bello aprire un grafico, avere un segnale da un’indicatore, fare click con il mouse, e guadagnare sistematicamente, sarebbe troppo facile…non è così, il trading è un lavoro ed è anche un arte, bisogna saper individuare i supporti e le resistenze importanti, e saper soprattutto individuare i pattern di prezzo (price action) che significano qualcosa.
I grafici parlano…bisogna solo imparare a capirli..